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La nuova era del digitale. Sapremo creare innovazione sostenibile?

La recente pandemia ha spinto con forza il business verso la trasformazione digitale, ma questa trasformazione non è solo la semplificazione di un processo o la creazione di un’app. Da sempre, l’obiettivo della digital trasformation è abilitare un profondo cambiamento nel modo in cui l’azienda crea valore.

Facciamo un esempio in due ambiti:

  1. Disintermediazione dei rapporti fra consumer e fornitori di beni e servizi (trasformazione dall’interno dell’azienda verso l’esterno);
  2. Smart working (trasformazione dall’esterno dell’azienda verso l’interno).

L’approccio quotidiano ai beni e ai servizi è sempre più orientato alla Persona, ma ciò non si deve tradurre solo in sviluppo di nuove app e funzionalità web. In questa trasformazione sono chiamati in causa nuovi processi o processi da rivedere per garantire i massimi benefici attesi dall’azienda. L’ICT delle medio-grandi organizzazioni, quindi, dovrà collaborare, fornendo supporto per la revisione di questi processi e la realizzazione di applicazioni. E, visto che stiamo parlando di Persone, la domanda da farsi è: quali sono i rischi (accessi, privacy, provisioning, project management…) che dovremo e gestire? E come?

Il 1 Luglio 2020 realizzeremo un webinar, in collaborazione con la nostra azienda partner Erwin, per confrontarci e pensare soluzioni realistiche, valutando l’impatto sui processi, le applicazioni e i dati già esistenti. 

Per partecipare basta scrivere una mail a: rcomes@tecnetdati.it Il webinar è gratuito.

Erwin e il nuovo mondo NoSql

Il mondo digitale ha subito negli ultimi anni delle trasformazioni importanti, le aziende si trovano a dover gestire nuovi tipi di dati: BIG DATA, IoT, dati provenienti da Mobile application, da Social application.
Nascono nuove tecnologie più adatte a velocizzare e semplificare lo sviluppo di analisi in real time. Nascono nuovi metodi di aggregazione e memorizzazione dei dati. Agli ormai familiari, efficienti e validi database relazionali, oggi si affiancano i database NoSql, che permettono di memorizzare anche dati non strutturati e offrono flessibilità, velocità e potenza. Non essendo, i database NoSql, basati su un modello tradizionale, per le aziende si pone il problema di avere visibilità sui propri dati, di documentare, di gestire la governance, anche in termini di collaborazione con gli altri sistemi aziendali.

Reverse Engineering da Modello Erwin

Reverse Engineering da Modello Erwin

Relativamente al mondo NoSql, Erwin ci viene incontro fornendo una piattaforma in cloud, SaaS, in cui poter gestire i propri modelli ovunque siamo e da qualsiasi device, dandoci la possibilità di:

  • Creare dei modelli basati su database NoSql MongoDB e farne il dowlnoad;
  • Eseguire il reverse engineering di un insieme di collection da database MongoDb;
  • Eseguire il reverse engineering da un modello relazionale creato con Erwin (modello Read only);
  • Trasformare un modello relazionale ottenuto con il reverse engineering, in un modello MongoDb:
    • Normalizzato
    • Denormalizzato
    • Custom
  • Creare Community e condividere i modelli tra i suoi membri

In altre parole, gestire un modello di dati non strutturato con la stessa efficienza di un modello tradizionale.